"La Elevation Training Mask viene incontro agli atleti agonisti che vogliono incrementare la loro resistenza polmonare allenando il proprio organismo in una situazione controllata di carenza di ossigeno.”
Si evince da questa affermazione che l’Elevation Training Mask si pone come obiettivo quello di riprodurre artificialmente nell’atleta i benefici degli allenamenti in quota in condizioni di ipossia e ipercapnia (l’aumento nel sangue d’anidride carbonica).
Vista in questo modo viene da pensare che la maschera può essere molto utile... Ti scrivo ora quello che penso a riguardo. (O meglio ti scrivo quello che ci dice la fisiologia)..
Quali sono gli effetti?
- ACCLIMATAZIONE: cioè, gli adattamenti fisiologici e bioenergetici (e non aggiustamenti nell'immediato) che maturano dall’allenamento in condizioni di ridotta pressione di O2 avvengo soltanto dopo un periodo di adattamento alle nuove condizioni, periodo che varia da diversi giorni sino ad alcune settimane. Questo implica quindi, che boccheggiare mezz’ora al giorno indossando la Mask non determinerà nessun cambiamento tra quelli ricercati, in quanto il tempo di esposizione alle “nuove condizioni” sarà assolutamente superfluo.(Generalmente, da studi, occorrono due settimane per acclimatarsi a una quota di 2300 m. Successivamente, è necessario calcolare una settimana per ogni 500-600 m di quota fino ai 4500 m.)
Oltre a questo adattamento c'è da aggiungere che un allenamento con la maschera influenzerà negativamente tutte quelle che sono le componenti qualitative dell’allenamento stesso:
- RIDOTTA INTENSITA’ a parità di sforzo con conseguente diminuzione della somministrazione ottimale in termini di volumi e di intensità stesse dell’allenamento.
- TECNICA DI ESECUZIONE DEGLI ESERCIZI PERTURBATA IN NEGATIVO con conseguente aumento del rischio di infortuni.
Ci sono benefici?
Un’analisi critica scientifica per essere tale deve considerare pregi e difetti. Oggettivamente quindi l’utilizzo della Mask può apportare alcuni benefici. Questi sono relativi più di altri al rafforzamento dei muscoli respiratori, sia quelli adibiti all’ inspirazione sia quelli relativi all’espirazione: Diaframma, intercostali, parasternali, addominali ecc.
Il filtro specifico della Mask, in base al livello di resistenza all’aria, lascia passare solamente una certa quantità dì aria, l’atleta conseguentemente sarà chiamato ad aumentere la frequenza e l’intensità degli atti respiratori andando ad agire direttamente sui muscoli coinvolti in questi. Di per se, il rafforzamento dei muscoli adibiti alla respirazione è sicuramente un adattamento interessante, rimane da chiedersi quanto sia utile però negli sport da combattimento.
Infatti chi ricerca questo genere di adattamenti di solito sono atleti di sport estremi come l’Apnea profonda e l’Alpinismo in quote elevate per lo più.
Sai quali sono le differenze tra adattamenti e aggiustamenti? Guarda qui le differenze
Quali sono le mie conclusioni a riguardo?
Sarò breve sintetico e poco diplomatico
Utilizzare la Mask nel fitness e negli sport da combattimento, lascia il tempo che trova!
Dunque continua ad allenarti come hai sempre fatto aumentando l'intensità di lavoro sia in termini di produzione di lattato e sia (di conseguenza) aumentando frequenza cardiaca e respiratoria.