Ciao,
questa volta sono qui a parlarti del metabolismo e della composizione corporea e di come essi siano influenzati dal tuo allenamento.
Tutti noi sappiamo che l’allenamento alza il metabolismo!
E se questa affermazione non fosse vera?
Se tutto quello che fino ad oggi pensavamo di sapere, dandolo per scontato, fosse sbagliato?
Bene, il titolo può sicuramente trarre in inganno! Ma la verità è che l’allenamento può realmente rallentare il metabolismo!
Andiamo per ordine...
Prima di spiegarti come il tuo allenamento possa rallentare il tuo metabolismo, è giusto farti capire come invece esso sia influenzato positivamente, portandolo cosi ad un livello più alto.
Quanti di voi vanno in palestra giornalmente, sollevando pesi, lavorando a corpo libero, andando a correre al parco sotto la pioggia sotto al sole, e che costasse quel che costasse, l’allenamento ha la priorità per poter dimagrire ed essere belli definiti per l’estate?
Io personalmente ne conosco tanti cosi, e molti di questi non ottengo grossi risultati. Come mai?
L’allenamento è uno stress per il nostro organismo. E come reagisce a questo stress? Cercando di “SUPERCOMPENSARE” .
Fondamentalmente ci sono diverse risposte durante e dopo l’allenamento da parte del nostro organismo, esse sono:
1- Ormonali: nel breve termine l’adrenalina aumenta l’attività del sistema simpatico (sistema lipolitico) e gli ormoni tiroidei (nel lungo termine) aumentano la produzione di calore e con esso il dispendio energetico.
2- Depauperamento delle riserve energetiche: Durante la fase di recupero, il nostro organismo mette in atto dei meccanismi per ripristinare il glicogeno e la creatinfosfato consumati durante l’attività fisica, tutto questo processo ha dei costi per l’organismo.
3- Riequilibrio idroelettrico: l’attività fisica consuma diversi ioni tra cui il calcio, il potassio, il sodio il magnesio etc.. Quindi il corpo dovrà ristabilire l’equilibrio idroelettrico, e anche in questo caso l’intero processo avrà un costo per l’organismo.
4- Danneggiamento dei tessuti: il tessuto muscolare e connettivo, durante l’attività viene danneggiato. l’organismo indovinate un po’? Sarà costretto a correre ai ripari “riparando” i danni! Ovviamente anche questo ha un costo!!!
Tutti questi fattori non fanno altro che accelerare il nostro metabolismo sia durante il nostro duro allenamento e sia durante la fase di recupero. Ecco che magicamente con l’allenamento il nostro metabolismo diventa più veloce ed il nostro corpo una macchina brucia grassi.
Tutto questo è lapalissiano!
Ed ecco allora che continuiamo ad allenarci a fare i soliti push up, le solite trazioni, la solita corsa e via dicendo..
Tra le principali leggi fisiologiche troviamo questa:
AD UNO STESSO STIMOLO, L’ORGANISMO RISPONDE CON ADATTAMENTI VIA VIA DECRESCENTI.
Cosa significa tutto questo?
Continuando ad allenarci e a fare sempre le stesse cose l’organismo si adatta e lo stress che all’inizio poteva risultare elevato andrà via via a influenzare sempre meno l’organismo.
La risposta neuro-endocrina data dall’allenamento nel tempo decresce: il GH non viene più stimolato con la produzione di lattato e il testosterone non si alza più in modo marcato facendo pesi.
In più se è vero che con l’allenamento gli ormoni tiroide aumentano (vedi sopra punto 1), è anche vero che l‘allenamento eccessivo e quotidiano li abbassa, abbassando di conseguenza anche il metabolismo.
Si può dire che l’attività fisica rispetto al metabolismo segue una linea gaussiana, cioè a cono rovesciato, poca ma anche troppa lo tengono basso.
Quindi la soluzione?
Il consiglio che ti do è di non esagerare con gli allenamenti, 3-5 a settimana possono bastare.
Cerca di diversificare l’attività: se fai un lavoro prettamente anaerobio aggiungici anche l’allenamento aerobico e viceversa.
A presto
Sandro
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